L’osteoporosi è una patologia caratterizzata dalla diminuzione della densità minerale all’interno del tessuto osseo. Una donna su tre e un uomo su dodici sviluppano l’osteoporosi nel corso della loro vita, e la donna ne è più soggetta dopo la menopausa quando gli ormoni subisco alcuni cambiamenti profondi che provocano anche la demineralizzazione ossea e dunque l’osteoporosi.
Sebbene sia considerata una patologia legata all'invecchiamento, oggi sappiamo che le cause dell’osteoporosi possono risalire all'adolescenza, specialmente quando c’è uno stile di vita poco equilibrato. Possiamo individuare alcune cause dell’osteoporosi: - mancanza di attività fisica;
- alimentazione povera di frutta e verdura e quindi di calcio, sali minerali, vitamine, vitamina D, e ricca di zuccheri e proteine: tutti fattori scatenanti l’acidosi;
- eccessivo stress e produzione di adrenalina e cortisolo;
- cattiva digestione e assorbimento intestinale: disbiosi;
- alterazioni ormonali. Per tanto, è consigliato limitare alcuni alimenti:
- caffè: riduce l'assorbimento di calcio;
- sale: aumenta la perdita di calcio;
- bevande gassate: acidificano l'organismo e tolgono il calcio dalle ossa;
- alcol: riduce l'assorbimento del calcio e interferisce con la sintesi di vitamina D;
- fumo: favorisce l'osteoporosi e facilita le fratture spinali.
Il paziente può fare molto per prevenire l’osteoporosi:
- migliorare la propria alimentazione;
- consultare il medico per accertare l’assenza di disbiosi e cattivo assorbimento;
- fare attività fisica;
- esporsi alla luce del sole per almeno 15 minuti al giorno.
Cosa deve fare il medico per essere realmente utile al paziente?
Di certo il medico non si deve limitare a prescrivere calcio, vitamina D e farmaci che, stando alle ultime ricerche, aumentano il rischio delle fratture perché rendono l'osso più denso ma meno elastico. Prima di qualsiasi prescrizione, il medico deve indagare sui fattori scatenanti l’osteoporosi nel paziente: qual è l'equilibrio ormonale, se c’è una disbiosi che impedisce l'assorbimento di calcio, sali minerali e vitamine necessarie alla salute dell'osso, eccetera.
Per prevenire e curare l’osteoporosi è necessario consultare il medico per capire come correggere l'alimentazione. Per esempio, si crede che il latte e il formaggio bastino a proteggersi dalla malattia, invece provocano acidosi anche se contengono calcio. Spesso, infatti, ciò che provoca l’osteoporosi è la mancanza di sali minerali e vitamine, componenti indispensabili per la salute ossea tanto che la loro insufficienza va sopperita con la giusta dose di integratori alimentari.
Infine, le terapie per la cura dell’osteoporosi sono l’ossigenozonoterapia, la magnetoterapia e, se possibile, la pedana vibrante.