Quali sono le terapie più efficaci e perchè è sicuramente una domanda molto comune. Va precisato che una delle leggi base della medicina è che per risolvere curando devi agire sulle cause e non sui sintomi. Se mi segui presto saprai perchè ti dico questo.
Le cause dell'ernia del disco sono: una cattiva postura o sforzi ripetuti anche lievi o eccessiva sedentarietà su una persona predisposta geneticamente.
L'ernia esce e irrita il nervo. Non solo per compressione, come comunemente si crede, ma comprimendo i vasi che irrorano il nervo stesso. Secernendo enzimi irritativi e infiammatori, innescando fattori autoimmuni contro di questo. Una terapia perfetta dovrebbe agire contemporaneamente sulle cause e sul numero maggiore di fattori irritativi sopra menzionati e soprattutto facendo ritirare e seccando direttamente l'ernia.
Purtroppo la maggior parte delle comuni terapie per l'ernia del disco agisce su uno solo di questi fattori, massimo due.
Vediamole insieme; L'osteopatia e la chiropratica, se ben eseguite, dovrebbero agire a livello posturale, rilassare la muscolatura e dare più spazio al nervo o ai suoi vasi. Mette solo l'organismo in migliori condizioni per cavarsela da solo. I limiti sono che le manipolazioni non andrebbero applicate in fase acuta e i possibili danni al nervo anche se non frequenti.
Le tens sono solo un palliativo per diminuire un po il dolore nei casi lievi.
L' infiltrazione peridurale si fonda solo sulle forti capacità antinfiammatorie del cortisone. Limiti: non agisce sull'ernia, crea danno ai legamenti, decalcifica, ha effetti collaterali e non è indenne da rischi.
La tecar agisce solo generando calore e favorendo la circolazione. Limiti: ci sono vari tipi di apparecchi, dai più costosi e validi a quelli meno. Il risultato è molto operatore dipendente. Ammesso che entrambi siano ok può aiutare nei casi più lievi o che si risolverebbero comunque.
L'agopuntura è solo antidolorifica.
Le trazioni vertebrali hanno lo scopo di creare più spazio per i nervi. Limiti: in fisica c'è una legge che dice che se noi applichiamo una forza in un senso, ne generiamo per reazione una contraria. Le trazioni andrebbero seguite da un massaggio ben fatto che ne annulli la contrazione muscolare reattiva.
La terapia perfetta, ormai è risaputo dagli specialisti più attenti, dovrebbe agire prima direttamente sull'ernia, facendola ritirare seccandola. Migliorare la circolazione locale, disattivare gli enzimi irritanti, togliere l'infiammazione, stimolare il nervo alla riparazione. Non avere rischi o controindicazioni. Questo si ottiene solo con l'ossigeno ozono terapia paravertebrale. A questa dovrebbero essere associate, in fase non acuta, una visita posturale con l'indicazione degli esercizi fisioterapici individuali.
Grande importanza riveste la descrizione attenta delle attenzioni da mettere in atto quotidianamente per non ricadere in recidive.
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