Una giusta premessa è che l'ernia del disco è causata da un indebolimento progressivo di queste strutture causato principalmente da un difetto nel meccanismo di nutrimento del disco e dalla sua conseguente disidratazione.
Da queste considerazioni possiamo dedurre che l'esercizio ideale dovrà cercare di aumentare lo spazio intervertebrale e di favorire l'idratazione e il nutrimento del disco. In pratica questo viene effettuato stando distesi bocconi e inarcando delicatamente la schiena verso l'alto sorreggendosi sulle braccia (mani sotto le spalle). La posizione andrà tenuta per una decina di secondi. Questo esercizio per l'ernia del disco (o comunque discopatie e protrusioni) è utile anche perché, essendo il disco collegato anteriormente ad un legamento longitudinale, quando questo si stirerà inarcando, il disco e l'ernia verranno allontanati dal nervo verso l'avanti.
Questo esercizio ha lo scopo di stirare i muscoli con un meccanismo di stretching e di creare più spazio. Attenzione però, il dolore è un segnale che qualcosa non va e quando compare significa che per voi quella posizione non va bene. Se sentite male con l'esercizio non fatelo.
Questi esercizi per l'ernia del disco sono senz'altro utili ma la vera soluzione è l'ossigeno-ozonoterapia para-vertebrale, tecnica non pericolosa e non invasiva; l'unica documentata scientificamente che riesce a far riassorbire l'ernia discale (studio su 1128 casi depositato dalla società scientifica di ossigenoozono terapia al Ministero della Sanità, altro di metanalisi di Steppan su 8000 pazienti).
Propio per queste (e molte altre) dimostrazioni scientifiche è riconosciuta dal Ministero della Sanità a prova della sua efficacia.
L'esperto Dott. Di Palma Furio, coordinatore SIOOT per la liguria, la esegue da molti anni con successo nel suo studio di Genova Via Avio 5. Per informazioni o appuntamenti tel.: 010 6455286 cell.:333 4591244