Se non li conosci difficilmente risolverai il problema.
Il primo è quello di credere che l'improvviso dolore lombare, magari accompagnato da dolore al gluteo o sciatica, sia solo frutto di un colpo d'aria o di un semplice sforzo muscolare. Quasi sempre non è così, ma è conseguenza di discopatie, ernia del disco, alterazioni della colonna, artropatie (usure articolari).
Conclusione: è bene che non sottovaluti la cosa, vai dal medico, fai gli esami, conosci le reali cause. Curati, se c'è bisogno, per evitare logici peggioramenti. Coccola la tua colonna con facili tecniche di risparmio funzionale.
Il secondo è quello di sottovalutare la postura e l'importanza di una corretta respirazione, di non conoscere o non praticare gli esercizi per risolvere il frequente blocco del diaframma.
La postura è corretta quando tutti i muscoli sono rilassati e in equilibrio funzionale tra di loro. Questa è necessaria per avere la colonna nella giusta posizione con scarico del peso simmetrico ed equilibrato e non avere danni. Il diaframma (il muscolo respiratorio più importante) si inserisce sullo sterno, coste e vertebre. Se non svolge bene la sua azione ci saranno ripercussioni sulla colonna, ma anche sulla circolazione e innervazione dei vari visceri. Gli scaleni (muscoli del collo), che sono accessori alla sua funzione, saranno costretti a fare un superlavoro generando problemi anche lì.
Ci vorrebbero giorni per spiegare tutti i funzionamenti, le disfunzioni e le conseguenze di questo apparato. Magari prossimamente farò un articolo dedicato. Per ora mi accontento che tu ne conosca l'importanza nella genesi, mantenimento e peggioramento di problemi della colonna intera, sia lombari che toracici e cervicali.
Il terzo è quello di sottovalutare l'importanza dell'intestino (ma anche di altri visceri).
Il nostro corpo non è fatto a scomparti ma è strettamente interconnesso fisicamente e funzionalmente.
L'intestino in particolare è rivestito all'esterno da una membrana che si attacca proprio sulle vertebre lombari. Se questo non funziona correttamente, o è interessato da una disbiosi, sarà soggetto a infiammazione e gonfiore. Genererà delle tensioni sulle sue inserzioni della bassa schiena e alterazioni posturali che si trasmetteranno lungo la colonna sino al collo.
Se è interessato anche solo da una disbiosi non diagnosticata, genererà citochine infiammatorie che, trasportate dal circolo sanguigno, accentueranno i dolori e i disagi. Evidente l'importanza di una corretta alimentazione!
