Ecco perché non funzionavano! Questa è la storia di uno dei mie tanti pazienti che arrivano come ultima spiaggia nel mio studio dopo aver provato innumerevoli comuni terapie per la cura dell'ernia discale. Come già detto avere l'ernia del disco non significa necessariamente avere dolore, questo può essere provocato da altre cause dato che spesso la sua origine nella colonna è multifattoriale.
La sindrome delle faccette articolari o sindrome faccettale o delle articolazioni zigoapofisarie è molto frequente ( 15/40 %) si presenta con una sintomatologia molto simile a quella dell'ernia: lombalgia che aumenta col carico (in piedi o camminando), dolore al gluteo, dolore alla coscia, può anche irradiarsi sotto il ginocchio. Può esserci anche dolore all'inguine o dolore alla cresta iliaca. Questo per la parte lombare.
E per la parte cervicale? Dolore al collo accentuato nei movimenti che sono per lo più limitati , a volte mal di testa. Ma qual è la causa della la sindrome delle faccette articolari? Meglio spiegare prima a cosa servono le cosi dette faccette. Sono articolazioni intervertebrali che hanno il compito di aiutare i dischi nel supportare il carico e limitare i movimenti estremi perché non diventino dannosi. Quando i dischi sono alterati (discopatie, protrusioni ernie, dischi disidratati) e quindi meno efficienti, queste fanno un superlavoro e prima si infiammano e poi degenerano sino all'artrosi. Se mi segui, ti dirò tra breve come si fa la diagnosi di sindrome delle faccette articolari e cosa deve fare il medico per aiutarti. Passiamo prima però al perché interviene: eccessivo carico sportivo o lavorativo, sovrappeso, difetti posturali, i già citati problemi discali, malattie reumatiche.
Anche la sedentarietà non va sottovalutata in quanto contribuisce con posture non corrette e poco trofismo dei muscoli. Queste sono le cause della sindrome delle faccette articolari. Ma la diagnosi come si fa? Un buon medico competente in materia con una visita attenta e pignola, senza risparmi di tempo è in grado di capirlo. Anche se per esserne certi bisognerebbe ricorrere a risonanza magnetica, rx dinamiche e addirittura a infiltrazioni di anestetico guidate.
Ma ti posso dare una ottima notizia, almeno alcuni di questi esami possono essere evitati perché per la terapia delle faccette articolari esiste una tecnica veramente efficace che è in grado, se eseguita da medico che la pratica da tempo e quindi esperto, di risolvere contemporaneamente, oltre alle ernie, problemi discali, ai legamenti intervertebrali e persino di queste benedette articolazioni interapofisarie oggetto dell'articolo. Si tratta dell'ossigenoozonoterapia con la tecnica paravertebrale. Nel mio centro di eccellenza proprio in questa metodica (situato a Genova) da più di un decennio eseguo il trattamento della sindrome faccettale e dei problemi della colonna con risultati sorprendenti. Sempre nell'ambito dell' ossigeno ozonoterapia amo potenziare la tecnica locale con quella sistemica (GAET autoemoinfusione o ozono col sangue): Un'arma in più per una più efficace risoluzione del problema. C'è un ulteriore motivo perché ti dovresti avvicinare a questo tipo di cura. Se hai letto sin qui vuol dire che la tua schiena è sicuramente come minimo alterata. Hai mai visto qualcosa di alterato che nel tempo non vada incontro a peggioramenti? L'ozono può rallentare di molto la normale evoluzione e prevenire guai più seri.
Se hai bisogno di aiuto o per informazioni telefona tranquillamente al numero: 010 6455286 oppure 333 4591244 oppure vieni a trovarmi nel mio Centro Specialistico di Ossigeno Ozono Terapia a Genova in via Avio 5/20 scala B